Non sarà un laboratorio esperienziale in modalità #FAD a fare la differenza, ma il contrasto alla povertà educativa e il sostegno al settore socio-educativo hanno bisogno anche di questo... Un piccolo passo per provare a fornire suggestioni e desiderio rinnovato in educatori, insegnanti, assistenti sociali, terapisti, incoraggiandoli ad avvicinarsi al mondo e al sentire dei propri utenti con uno sguardo differente. Provare, insieme, ad accendere una luce nuova sulla nostra routine di lavoro e sul nostro mondo interpersonale, aspettando di vedere cosa accade. Se resterà soltanto un piccolo bagliore momentaneo, o se ci indicherà la strada verso nuovi stimoli per guidare l'altro e farsi guidare, ne sarà comunque valsa la pena di provare a "vedere oltre".
PROVARE, INSIEME, A SUPERARE I LIMITI IMPOSTI DA UNO SCHERMO #FeAD Formazione esperienziale A Distanza, incontro/confronto, feedback individuale, momento e spazio di "#counseling", condivisione di materiale di studio
Un laboratorio di #formazioneesperienziale #ONLINE? Un momento di reale confronto e autentica condivisione in modalità #FeAD? Un percorso di #crescitaprofessionale e umana fatto di gesti e di parole capaci di superare i limiti imposti da uno schermo?
L’ attualità del nostro metodo ci spinge ad uscire dalla nostra consueta modalità in presenza per crearne una nuova, altrettanto coinvolgente, che permetta a molte persone di avvicinarsi alle nostre proposte educative e farle proprie, nella vita lavorativa ma anche nel proprio universo personale. Durante tutto il periodo dei laboratori sarà sempre attivo un gruppo whatsapp utile sia per comunicare direttamente con la docente, sia per interagire tra di voi anche al di fuori della lezione, tentando, in questo modo, di "fare gruppo" e costruire un ponte di comunicazione reale e costruttivo, UN MOMENTO DI “COUNSELING”, incontro e confronto possibile anche in una modalità FeAD.
- #progettograf con Solidea Bianchini, Ambra Moriconi, Felice Tagliaferri e Annarita Guaitoli. 7 anni insieme per proporre #formazione esperienziale con riconoscimento #miur - grazie alla collaborazione con #IRSEF ente accreditato - uno spazio di ascolto/confronto e di "#counseling", di condivisione di materiale di studio, di crescita professionale e umana riassumibile, ma solo in parte, in 25 punti:
1) Acquisire uno strumento "altro" di ausilio all'apprendimento, di comunicazione e di interazione da portare con sé nei propri contesti professionali ed educativi, immaginando, insieme, percorsi per una nuova #didatticainclusiva 2) Proporre attività nell’arco di ogni centro di interesse per scrivere progetti pedagogici ricchi, articolati e flessibili ispirati ai principi di un’educazione civile che si alimenti di gentilezza, di collaborazione e cooperazione, del riconoscimento delle individualità, dei temperamenti e dei talenti nel rispetto del gruppo-comunità; 3) Acquisire tecniche di lavorazione e #scultura, entrando in contatto con una nuova forma esplorativa dell'arte. 4) Favorire la coesione sociale e attuare attività per la prevenzione del disagio giovanile (L’educazione al rispetto dell’altro, Il riconoscimento dei valori della diversità come risorsa e non come fonte di disuguaglianza, Lotta alle discriminazioni, Potenziamento delle competenze di base e delle “life skills”, Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e dispensative, Ruolo di altri soggetti del territorio appartenenti alla “comunità educante”, Progettazione di interventi per il recupero del disagio e per prevenire fenomeni di violenza a scuola, Metodologie didattiche curriculari e sviluppo di competenze complementari sviluppate anche in orario extrascolastico che concorrono positivamente al percorso educativo complessivo) 5) Sperimentare un incontro con quella parte di noi con la quale entriamo meno spesso in contatto, approcciando un diverso percorso di #crescitapersonale 6) Aumentare l’autonomia didattica e organizzativa (Lavorare in gruppo; team teaching, Gestione del gruppo, Progettazione partecipata degli ambienti di apprendimento) 7)Fornire solide basi teoriche di riferimento che consentano di declinare il concetto di laboratorio nei vari contesti 8) Proporre pratiche educative, attività ludiche e laboratori didattici, strumenti di comunicazione efficace e non violenta di semplice attuazione, capaci di aiutarci a creare un clima sereno e disteso all'interno del gruppo dei bambini e degli adulti- 9) Imparare l'utilizzo di strumenti creativi come espressione di identità, per stimolare la creatività e il "pensiero progettuale creativo" fin dall'infanzia. 10) Creare programmi didattici ed attività per stimolare il gruppo e sostenere l’apprendimento cooperativo 11) Scoprire il proprio talento creativo e liberare il bambino artista che alberga sopito dentro ognuno di noi. 12) Gestire emotivamente le reazioni dirompenti e gli atteggiamenti sfidanti 13) Contrastare povertà educativa, esclusione sociale, bullismo. 14) Proporre una pianificazione dello spazio/tempo dedicato all’uso del burattino in modo che sia efficiente e funzionale 15) Proporre ai presenti nuovi strumenti teorico-pratici, che accompagnino il lavoro educativo nei diversi contesti: tecniche e trucchi teatrali come strumenti educativi basati su un approccio ludico ed esperienziale, che coinvolgano i destinatari tanto da metterli in gioco in prima persona, sperimentando una modalità di comunicare non esclusivamente verbale 16) Offrire ai partecipanti tutti gli strumenti organizzativi per personalizzare l’offerta laboratoriale più adatta ai propri allievi 17)Fornire strategie operative che favoriscano negli adulti impegnati nella realizzazione delle attività la serenità e l’efficacia e negli utenti l’adeguato spazio di libertà espressiva 18)Fornire agli allievi con varie disabilità strumenti idonei per utilizzare le proprie capacità 19) Far sperimentare al docente forme di disabilità e spingere all’identificazione e all’empatia 20) Intraprendere una lettura non banale delle applicazioni della grafologia dell'età evolutiva, attraverso lo studio e l'interpretazione dei disegni e degli scarabocchi del bambino,
- 21) Imparare strumenti di lavoro, comunicazione, interazione e apprendimento che vengono dal mondo del teatro, dalla sua storia e dalle sue ricerche, facilmente assimilabili e replicabili in vari contesti educativi, terapeutici e di lavoro-
22) Affrontare e gestire i comportamenti pericolo. Saper impostare gli interventi di gestione comportamentale in classe
23) Offrire a tutti coloro che si occupano di educazione e formazione, dagli educatori agli insegnanti passando per i genitori, uno strumento per comprendere l'infinita validità didattica, espressiva e creativa degli albi illustrati
24) Promuovere attività di outdooreducation
25) Incrementare le conoscenze su cooperative learning, peer teaching e peer tutoring, learning by doing, didattica attiva#scuola#scuolaprimaria#dad#didatticaadistanza#educatore#genitore#infanzia#pedagogia#psicologia#counselor#insegnante
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